Abstract
Nonostante i ripetuti interventi della Corte di Giustizia sulle norme processuali nazionali, un processo di cambiamento verso una omogeneizzazione dei sistemi nazionali di giustizia amministrativa, sebbene avviato, non puó dirsi ancora concluso. Di conseguenza, ad oggi, rimangono ancora significative differenze nelle norme processuali nazionali che disciplinano i ricorsi giurisdizionali intesi a garantire la tutela dei diritti derivanti dal diritto comunitario.
Questo articolo esamina se, al fine di garantire una tutela giurisdizionale adeguata, completa ed efficace dei diritti derivanti dalle norme comunitarie, sia auspicabile che il legislatore comunitario emani un atto contenente le norme processuali che i giudici amministrativi nazionali dovrebbero applicare ai ricorsi intesi a tutelare i diritti di fonte comunitaria, oppure se i requisiti imposti dalla Corte di Giustizia siano sufficienti a garantire una protezione adeguata del diritto comunitario da parte dei giudici nazionali.
Questo articolo esamina se, al fine di garantire una tutela giurisdizionale adeguata, completa ed efficace dei diritti derivanti dalle norme comunitarie, sia auspicabile che il legislatore comunitario emani un atto contenente le norme processuali che i giudici amministrativi nazionali dovrebbero applicare ai ricorsi intesi a tutelare i diritti di fonte comunitaria, oppure se i requisiti imposti dalla Corte di Giustizia siano sufficienti a garantire una protezione adeguata del diritto comunitario da parte dei giudici nazionali.
Original language | English |
---|---|
Pages (from-to) | 459-474 |
Journal | Rivista Amministrativa della Repubblica Italiana |
Volume | 159 |
Issue number | 9/10 |
Publication status | Published - 1 Jan 2008 |